Il cucchiaio.
Vi siete mai chiesti come mai specchiandosi in un cucchiaio, l'immagine riflessa risulta
da una parte dritta e dall'altra capovolta ?
La superficie di un cucchiaio risulta concava o convessa, a seconda di come lo si guarda.
concava ---> <--- convessa
Specchiamoci nella parte concava.
Per semplicità di disegno, supponiamo di specchiare una freccia AB posizionata in verticale rispetto all'asse che passa per
il centro del cucchiaio.
La costruzione dell'immagine riflessa avviene nel seguente modo:
i raggi di luce che colpiscono la freccia, arrivano paralleli sulla superficie concava; per riflessione, vengono respinti
e convogliati nel fuoco dello specchio (centro della sfera a cui appartiene la calotta del cucchiaio).
Consideriamo inoltre anche i raggi di luce che arrivano sulla parte concava passando per il fuoco e che vengono
riflessi parallelamente all'asse del cucchiaio.
l'intersezione tra dei raggi riflessi, con l'asse, genera l'immagine dell'oggetto in questione, rovesciata
rispetto all'originale. la dimensione dell'immagine creata dipende dalla distanza dell'oggetto dallo specchio e
dalla grandezza dello specchio stesso.
Specchiamoci nella parte convessa e consideriamo sempre la stessa freccia AB.
I raggi che colpiscono l'oggetto in modo parallelo all'asse e quelli che passano per il centro della calotta,vengono riflessi
formando un angolo uguale a quello di incidenza.
Prolunghiamo i raggi riflessi alle spalle dello specchio e intersechiamoli con il raggio che passa per
il fuoco e che viene riflesso su se stesso.
Il punto di intersezione determina l'immagine dell'oggetto sullo specchio concavo.
Una curiosità: a differenza dell'immagine avuta dalla parte concava, questa è un'immagine virtuale perché è ottenuta con dei prolungamenti
di raggi.
L'effetto ottenuto è la nostra immagine riprodotta dritta sul cucchiaio.
Saluti Natalia MARSILIA
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