L'indice mib30 ha trascorso le sedute della scorsa settimana praticamente a cavallo
dell'area 28000, senza mai dare l'impressione di essere in procinto di correggere in maniera decisa, ma anzi fornendo una impressione di stabilità e di buona tenuta, nonostante il rally rialzista sia in vita ormai da quasi un anno.
La tendenza principale, sui mercati azionari, è sempre orientata al rialzo, anche se solo nelle ultime sedute a Wall street, è emerso qualche segnale di debolezza derivata dalle parole del governatore della Fed secondo il quale la politica accomodante della Fed non sarebbe durata ancora per lungo tempo.
In pratica, la Fed ha avvisato che l'ipotesi di un rialzo dei tassi è oggi piu possibile di quanto non fosse sino a ieri.
La reazione dei mercati europei è stata relativamente “contenuta”: il mercato italiano.
La reazione dei mercati, quindi, è stata e sarà limitata, e presto la tendenza rialzista potrebbe riprendere il sopravvento.
I veri problemi, per i mercati europei, verranno quando la Fed alzerà effettivamente i tassi.
In questa ottica, la correzione di questi giorni potrebbe essere anche considerata una occasione per impostare nuove posizioni.
OSSERVAZIONI TECNICHE
L'indice italiano è inserito in un canale rialzista dal marzo 2003 che ha portato le quotazioni sopra 27500 fino a testare più volte la resistenza a 28300.
Per le prossime sedute sembra necessaria una pausa di riaccumulazione nel possibile intervallo 27500-900, con estensioni a 27300/350 e 28100/150, prima di riprendere la salita verso la resistenza per l'obiettivo 29000/500.
Tale livello dovrebbe poi contenere la salita dell’indice per alcuni mesi.
Un segnale preoccupante si avrebbe al di sotto di 27300 che farebbe proseguire il movimento correttivo verso l‘ampia area di supporto a 26000/26400.
Alla luce di questo si possono aprire nuove posizioni lunghe su correzioni a 27300/350 con stop loss 26450 e target price 28250, 28950.
Saluti Vincenzo DE NARDO
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