La Bilancia.
Bilancia di Precisione.
La bilancia di precisione è uno strumento che consente la misurazione del peso di un oggetto, confrontandolo con il peso noto di un altro.
In linea di principio, una bilancia si ottiene considerando una sbarra rigida AB vincolata ad un punto F (detto giogo), con alle estremità due masse applicate Ma,
Mb.
Supponendo che il peso della sbarra sia trascurabile e che sia tale anche la reazione vincolare del giogo, le forze coinvolte sono solo le forza di gravità sulle due masse: Ma*g, Mb*g, dove g è l’accelerazione di gravità.
Considerando noto il peso della massa Mb, l’equilibrio si ottiene quando la somma dei momenti delle forze è nulla:
Ma*g*AF – Mb*g*BF = 0
Da cui
Ma = Mb* (BF/AF).
Quindi, se il giogo fosse posto al centro della sbarra, conoscendo il peso della massa campione Mb, automaticamente sarà noto anche quello della massa incognita Ma.
La portata massima di una bilancia è il peso massimo delle masse alle estremità, sopportato senza inflessioni del giogo.
Bilancia Elettronica.
Il funzionamento della bilancia elettronica si basa su dei trasduttori che convertono il peso dell’oggetto in un segnale elettrico proporzionale al carico stesso.
I principali trasduttori usati a tal fine, sono:
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Estensimetri elettrici: in funzione del carico si misura una resistenza variabile
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Lamine vibranti: in funzione del carico si misura la frequenza di vibrazione
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Trasduttori magnetoelastici: al variare del carico, si misura l’accoppiamento magnetico di due avvolgimenti.
Le bilance elettroniche sviluppate specialmente per il settore commerciale, permettono anche una serie di ulteriori funzioni, quali il calcolo del prezzo in base al peso, la memorizzazione di codici prodotto etc.
Saluti Natalia MARSILIA
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