Ecco alcuni suggerimenti per costruire un aquilone
Gli aquiloni sono composti da una "velatura" (la vela) e da una
"nervatura" (la struttura vera e propria). A seconda delle dimensioni,
l'aquilone si dimostra fragile o meno: più è grande e meno è fragile.
Il procedimento per costruirne uno è molto semplice.
Si ritaglia su un foglio di carta la sagoma della velatura, disegnandola, colorandola oppure attaccando delle decorazioni a piacere, tenendo presente che: più l'aquilone é piccolo, più la carta deve essere sottile e la decorazione ridotta al minimo.
Per la nervatura (telaio) si può utilizzare il bambù o la canna che si utilizza nel giardinaggio, per sostenere le piante, o delle bacchette altrettanto leggere che si utilizzano nel modellismo.
Anche lo spessore delle bacchette deve essere valutato tenendo presente la dimensione dell'aquilone. Più
l'aquilone è piccolo e più le aste devono essere sottili.
A questo punto fissiamo la velatura al telaio con dello spago o con del nastro adesivo.
Attacchiamo poi al telaio il "cavo di traino", cioè il filo con cui guidarlo al vento, ed il nostro aquilone è pronto!
Ma perché gli aquiloni volano ?
La forza che permette all'aquilone di rimanere sospeso in aria, è generata dalla spinta del vento sulla superficie inferiore della vela: la regolazione del punto di aggancio del cavo di traino permettono di ottimizzare il risultato. Inoltre, per stabilizzare il volo, si utilizzano anche le code, che funzionano come dei timoni.
Saluti Natalia MARSILIA
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